il Fiume e la Memoria festival d'arte varia
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"Il Fiume e la Memoria":
un anno di eventi, produzioni e consensi

A conclusione della sezione Teatro ed in attesa del Settembre Piano Festival di fine mese si può trarre già un bilancio sul Festival "il Fiume e le Memoria", giunto al suo settimo anno.

Funziona la fase sperimentale che da due edizioni in qua, in accordo con l'Assessore alla Cultura, Adelchi De Collibus, ha completamente stravolto la distribuzione degli eventi, non più racchiusi a cavallo tra Luglio ed Agosto ma spalmati lungo tutto l'anno. La particolare attenzione rivolta al teatro ha, poi, consentito di raggiungere interessanti risultati in quella che é diventata una proposta culturale a largo raggio: dalla formazione, alla produzione, alla distribuzione. Il laboratorio "Cantiere Teatrale" ha permesso la costituzione di una vera e propria Compagnia (La Compagnia della Memoria) che ha già lanciato giovani ed interessanti elementi locali, nei grandi palcoscenici teatrali, grazie anche al gemellaggio con il Festival di Sarsina, e che ha portato in scena quest'anno "Sogno di una notte di mezza estate" di William Shakespeare. A tal proposito va sottolineato quello che si è rivelato un vero e proprio evento: la messa in scena lo scorso giugno, presso il suggestivo scenario del Laghetto dei Cigni a Pescara, in un contesto scenografico naturale di indubbia suggestione. Più di 500 gli spettatori paganti e tra questi l'entusiasta Assessore comunale all'ambiente, Rudy D'Amico, che ha visto in questa iniziativa un interessante veicolo promozionale per le bellezze naturali della città.

<<Dopo aver raggiunto l'obiettivo di rilancio del centro storico di Pescara – tiene a precisare il Direttore Artistico Milo Vallone – il Festival "Il Fiume e la Memoria" prosegue nel tracciare un solco che lo differenzi da quelle che sono semplici Rassegne, e che lo portino a perseguire obiettivi culturali ben precisi, uno di questi è certamente la valorizzazione di contesi urbani, ma anche di luoghi suggestivi della città, troppo spesso nascosti>>.
Gli fa eco il Presidente della Provincia di Pescara, Pino De Dominicis, che ha dato un convinto assenso alla proposta di dare visibilità al Parco Fluviale nella seconda serata del Festival, con la messa in scena de "Il Sogno di una notte di mezza estate" nel boschetto del Don Orione raggiungibile dal Parco Fluviale, animato ed addobbato per l'occasione.
Formazione, valorizzazione del territorio, ma anche produzione e distribuzione a livello nazionale. Altre produzioni proprie quelle proposte nei giorni scorsi all'auditorium Petruzzi del Museo delle genti d'Abruzzo, con il grande Flavio Bucci, nell'inedita interpretazione di brani di Giovanni Paolo II, ed il recital "Amores, Amandi" con l'avvincente e talentuosa coppia di attori formata da Vanessa Gravina e Milo Vallone.
Annotiamo con orgoglio che tutti gli spettacoli proposti hanno registrato un grande e sentito consenso da parte del numerosissimo pubblico intervenuto.

Si continua a lavorare su questa scia, forti dell'affetto del pubblico che a più riprese ci dà la forza di andare avanti, con la speranza che non venga mai meno l'imprescindibile riconoscimento delle Istituzioni.

Si prosegue così dal 23 al 30 settembre con la sezione musica de "il Fiume e la Memoria" denominata: Settembre piano festival.

 

 

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