il Fiume e la Memoria festival d'arte varia
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12 agosto 2001

«La Regione non ci ha aiutati»
Di Biase e Vallone: ma la terza edizione è stata un successo
di Fenesia Calluso

Pescara. «Settantaduemila presenze, un grande successo di tutte le iniziative, per una manifestazione che ha calamitato l'attenzione della cittadinanza oltre ogni aspettativa, ma che la Regione non ha ritenuto opportuno finanziare». Nel fare un bilancio della rassegna «Il fiume e la memoria», che ha preso il via il 30 luglio scorso e che si conclude oggi, l'assessore comunale alla cultura, Licio Di Biase (Ccd), non risparmia la polemica nei confronti della Regione.
«Quest'anno la Regione ha investito risorse per attività culturali e turistiche varie (alcune discutibili), ma non ha dato alcun sostegno a questa iniziativa, giunta alla sua terza edizione, a cui anche la stampa ha dato grande eco», è il commento di Di Biase. «Abbiamo realizzato tutto grazie ai fondi del Comune, ai 30 milioni stanziati dall'APTR, l'Azienda di Promozione Turistica Regionale, e agli oltre 100 milioni raccolti dagli sponsor (aziende e cooperative private)», continua l'assessore. «L'amministrazione comunale ha messo a disposizione 3 milioni, soltanto la Regione non ha ritenuto importante dare il proprio contributo».
Oltre ogni rosea previsione, la rassegna, con la direzione artistica di Milo Vallone, ha registrato in più occasioni il tutto esaurito. «Non solo i vari spettacoli, ma anche gli spazi espositivi che raccontavano la storia di Pescara, hanno suscitato la curiosità dei partecipanti», spiega Di Biase, che ricorda gli appuntamenti più importanti: dal pienone, ieri sera, per lo spettacolo con la tanto attesa Nathaly Caldonazzo, insieme ad Arnoldo Foa e Pino Quartullo, alla conferenza dell'architetto catalano Bohigas che ha illustrato i suoi progetti urbanistici sulla città; e poi Eugene Chaplin, il figlio del grande Charlot; l'incontro con Giorgio Albertazzi, con Adriana Russo e Carlo Croccolo, per quest'ultimo erano oltre 2500 le persone presenti. «In alcuni casi la gente è rimasta in piedi, perché non avevamo previsto una tale affluenza», dice l'assessore Di Biase, ricordando che grande successo ha riscosso anche l'appuntamento con il cinema.
«Il fiume e la memoria festival» si chiamerà il prossimo anno la rassegna, fissata dal 29 luglio all'11 agosto 2002. Domani una caccia al tesoro alle 16 sul lungofiume nord, e un grande spettacolo, alle 21, con musica e cabaret.

 

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